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‚nyx
.User deleted
Altra one-shot. L'ho scritta per caso, avevo in mente altro.. ma vabeh, eccovela.
Caro amico ti scrivo..
Cosi mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano
Più forte ti scriverò
Conosci l’autore do queste poche righe? No? È Lucio Dalla, L’anno che verrà.
È una canzone che adoro, una delle mie preferite.
E tu sei molto lontano, amico mio.
Da quando te ne sei andato, non sono più lo stesso. Sono depresso, triste, sempre di malumore, scontroso con tutti. Mi è passata la voglia di fare ogni cosa, tutto, tutto.
E ripenso, ripenso a te, ai bei momenti passati insieme, quelli magici, quelli speciali.
Ripenso a come mi sentivo felice quando mi stringevi forte, con le tue braccia possenti e le mani calde e mi sussurravi parole dolci alle orecchie, facendomi violentemente arrossire. Io cercavo di nasconderlo, il rossore, affondando il viso nella tua spalla, ma sono sicuro che mi vedevi, quando succedeva. E quanto sto male quando alla sera mi corico nel letto e tocco con le dita lo spazio che occupavi tu, adesso tristemente vuoto, freddo come il ghiaccio. E smuovo le lenzuola con forza, quasi sperassi di trovarti nascosto tra le pieghe del letto, desideroso di me e del mio cuore.
Ricordi quando andavamo, mano nella mano, al molo a guardare il sorgere del sole? L’alba, descritta e sottolineata da colori chiari e scuri, meravigliosi come noi. Come mi piaceva stringerti a me, contro il mio petto, e indicarti le prime luci del mattino.
E quando, in piena notte, sei venuto a svegliarmi pregandomi di farti dormire con me?
È stato in quel momento che è iniziato tutto.
Mi raccontasti di aver fatto un brutto sogno, un incubo. Eri coperto di sangue e imploravi pietà, piangendo lacrime e gridando come un’anima dannata. Avevi paura, talmente tanta paura che corresti da subito nel mio letto, col freddo che ti avvolgeva il corpo seminudo e ancora addormentato.
Ti feci posto vicino a me, accontentandoti solo per farti piacere, niente di più. Sono uno che i favori li vende a polvere di luna, e tu lo sapevi bene. Ma sapevi anche di aver centrato il mio punto debole, quello nascosto, quello che con tanta segretezza racchiudo nell’angolo più remoto, lontano, del mio cuore.
Passammo una notte.. una notte.. non ci sono parole per descriverla. Magica? Forse, ma non ho visto scintille o fatine nel buio della stanza. Meravigliosa? Non è esattamente la parola giusta. Fantastica, stupefacente, ammirevole, stupenda, bellissima? Nemmeno.
Direi, piuttosto.. strana.
Non te la prendere, ma è cosi.
Quella notte ti nascosi una cosa, una cosa che ho continuato sempre a negare, a nascondere.
Quella notte, caro il mio amico lontano, fu la mia prima volta. La notte in cui mi sentii uomo veramente, nel vero senso della parola. Uomo.
E sai perché strana? Perché io sono un uomo e tu pure. Ed entrambi abbiamo sempre negato l’evidenza. So che hai capito.
Adesso starai sgranando gli occhi leggendo queste righe. Beh, fai pure, è la verità.
Non voglio addentrarmi nei particolari della storia, c’eri anche tu, sai tutto quello che c’è da sapere.
Ma perché ti sto scrivendo, Dio Cristo, dato che sei cosi.. lontano? Perché perdo il mio tempo, dato che questa lettera probabilmente non la riceverai né leggerai mai? Senza il probabilmente, non credo che esistano forme di vita capaci di recapitarti questo scritto laddove tu ti trovi adesso.
Cribbio, sto schiattando. Vorrei che la terra sotto di me si aprisse e mi ingoiasse, facendomi vedere per l’ultima volta la luce del sole. Si, vorrei morire, va bene?
Il fatto è che mi manchi. Ma manchi tanto, tantissimo. Neanche io ti so dire quello che provo, scusami.
E perché sto cosi male? Tutto per un fottutissimo incidente. Se solo non ti avessero sfidato a nuotare nel mare in tempesta, quella notte, adesso non sarei in questa situazione. Non saremmo in questa situazione.
Se ci penso mi sembra tutto impossibile. È vero che io sono sempre sull’isola? È vero che tu non ci sei più al mio fianco?
Risposta? Si.
E ti vidi accasciarti davanti ai miei occhi, pieno di sangue, implorando pietà, piangendo come un’anima prigioniera del Diavolo. E vidi la vita, il respiro della tua vita, abbandonare il tuo corpo e scendere giù negli inferi, si, perché la tua scomparsa è opera del Demonio, di un essere disumano, di qualcosa che non accettava la nostra amicizia, il nostro amore.
Sospirasti, invocando il mio nome, sperando che potessi fare qualcosa, un miracolo. Quello fu il tuo ultimo sospiro, dolce, come la morte che ti abbracciò in una cosi giovane età, portandoti via da me, piccolo uomo dalle fragili braccia, incapaci di tenerti stretto per sempre.
Si, il tuo sogno si avverò quella notte, l’incubo.
Come vorrei tornare indietro nel tempo. Impedirti di accettare quella stupida scommessa e trascinarti a letto con me, per farti assaporare il mio amore, me stesso.
Se solo potessi.
Sono sicuro di una cosa: tu vivi in me. Sono io che sono morto, non tu. Io sono morto e la tua anima si è impossessata del mio corpo. O forse viviamo insieme, dentro di me, come è sempre stato, come vorrei che fosse, come è adesso.
Non mi abbandonare, Chef.
Il tuo Chris ti sta chiedendo un favore, un favore grande, non negarglielo, ti prego.
Sono fragile, sono sempre più fragile. Non durerò ancora molto su questa terra, in questa cella angusta e ripugnante che serve su vassoi d’argento solo dolori e tragedie.
Resta con me, nel mio cuore, nella mia anima.
Non lasciarmi solo.
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ThenewCITprincess .
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°O° Un'altra ChrisxChef! SPOILER (click to view)Capito di chi si trattava : qui " Ripenso a come mi sentivo felice quando mi stringevi forte, con le tue braccia possenti e le mani calde e mi sussurravi parole dolci alle orecchie, facendomi violentemente arrossire". -
‚nyx .
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E brava Sam xD . -
Princess Courtney .
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Pensavo che il più grande amore di Chris fosse ... Chris!
Comunque è una bellissima fan fic. Hai un vero talento.. -
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meravigliosa!!
non mi è mai passato per la mente che i due protagonisti fossero Chris e Chef.
molto bella e profonda!!
un ottimo lavoro sei molto brava a scrifere questo genere di one-shot.
ancora complimenti. -
‚nyx .
User deleted
Grazie ragazze. (: .
Don't leave me alone. |
